Il Cammino di Emma e Zeus (il suo cane)
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15 agosto: 1a tappa Grado - Aiello
Ogni ‘cammino’ è metafora della vita: ci lasciamo sempre qualche cosa alle spalle per accogliere il nuovo che si nasconde ad ogni angolo di strada, in ogni orizzonte vicino e lontano.
Partiremo dall’acqua e termineremo tra le nuvole.
Vogliamo meglio comprendere ciò che nella natura c’è di meraviglioso e che cosa di meraviglioso risuona, dentro di noi.
Ho scelto di allungare il percorso di 12 km e quindi oggi ne abbiamo fatti quasi 30. Sono andata a comprarmi zaino e scarpe più morbidi perché schiena, spalle e piedi erano doloranti e non potevo rischiare così tanto per i prossimi giorni tutti in salita.
16 agosto: 2a tappa Aiello - Cormons
Arrivati sul Monte Quarin!
L’etica ci aiuta a scegliere, sempre. La regola è: valuta e decidi in base al bene maggiore, anche quando costa sacrificio.
E’ stata dura, sotto un sole cuocente, crema protezione 50 e vaselina per zampe a Zeus. Ma ci siamo riusciti.
"Ogni giorno, un piccolo sacrificio in più ti darò un gran ritorno nel lungo periodo."
Un signore anziano a Cormons ci ha regalato una spilla, io ho ringraziato e ho chiesto come mai? Perché hai gli occhi di una persona buona, questa spilla servirà a ricordarti di guardare sempre le persone negli occhi, dicono tutto e non mentono mai.
Cosa posso aggiungere?
Vado a bermi un rosso stasera!
17 agosto: 3a tappa Cormons - Castelmonte
Arrivati a Castelmonte! risalite/discese 930m/350m.
Durissima...
Chi mi conosce bene sa che l’orientamento non è il mio forte! Nel Cammino Celeste non tutte le vie sono tracciate e oggi ho sbagliato di brutto. Non so quanti km ci è costato questo errore, il gps non prendeva sempre. So solo che abbiamo camminato 10 ore 😰, io non sento più gambe e spalle e Zeus è k.o.
La lezione di oggi mi è molto chiara:
facciamo di tutto per superare i nostri limiti ma a volte sprechiamo troppa energia e perdiamo di vista l’obiettivo. Se invece impariamo ad accettarli, impariamo a circondarci di persone con caratteristiche diverse dalle nostre e insieme andiamo più veloci. In azienda e nella vita, voler dimostrare a tutti i costi può creare danno a te e a chi ti ha dato fiducia. Chi alza la mano e chiedo aiuto non è un perdente, al contrario è determinato verso i propri obiettivi.
18 agosto: 4a tappa Castelmonte - Torreano
Castelmonte - Cividale e arrivati a Torreano.
Le persone che incontri nei paesi colpiti dal terremoto 1976, hanno tanto da raccontare.
"Non avevo avuto lutti in famiglia e c’era il desiderio di mettersi al lavoro per aiutare le persone che erano state più sfortunate di me. Le cose materiali si riescono a ricostruire, l’unica cosa che manca per sempre sono gli affetti. Onestamente non credo ci sia null’altro da dire: quello che abbiamo fatto si vede, ma purtroppo si vede anche quello che siamo diventati.
Spesso mi chiedo se oggi saremmo in grado di affrontare tutto con lo stesso spirito, in un Paese in cui non mi rispecchio, dove i giovani sono costretti ad andare all’estero e dove c’è un punto interrogativo sul capitolo pensioni e tante altre questioni che meriterebbero maggiore attenzione.
Sono sempre orgogliosa del mio Friuli e della sua gente, ma sono preoccupata per il domani che ci attende."
19 agosto: 5a tappa Torreano/Masarolis - Montemaggiore
Arrivati a Prossenicco e riparati dalla pioggia!
Oggi abbiamo incontrato persone meravigliose.
Diego, non stava facendo il cammino ma ha deciso di fare una tappa con noi, senza di lui sarebbe stata veramente dura. Andrea, un motociclista che è andato a prendere gli antidolorifici per Zeus e consegnati in ostello. E infine il sindaco di questo piccolo paese ci sta organizzando una super serata!!
"L’universo è un campo pazzesco, siamo sempre connessi e chi ha le nostre stesse vibrazioni le sentirà e giungerà a noi. Dobbiamo solo scegliere chi vogliamo essere e come vibrare e le persone che arriveranno saranno il nostro specchio."
20 agosto: 6a tappa Montemaggiore - Rifugio ANA
"Tutte le ferite passano, i panni sporchi si lavano."
21 agosto: 7a tappa - Rifugio ANA - Prato di Resia
Siamo a Prato di Resia!
Mancano tre giorni all’arrivo. Spesso il nostro cervello trova ciò di cui ha bisogno nelle situazioni più impensate...
22 agosto: 8a tappa Prato di Resia - Dogna
Arrivati a Dogna!
Oggi la lezione è di Zeus, l’eroe di questa tappa.
Io fisicamente sono provata e in salita non ce la facevo proprio, mi è scesa una lacrima e credo lui abbia capito. Non ha mai mollato e mi ha tirata fino alla fine del sentiero. Solo dopo si è fermato e mi sono accorta che aveva due zampe ferite.
“Io ero più importante del suo dolore”. Cosa posso aggiungere?
Adesso tocca a me, ti ho medicato e mi prenderò cura di te, restituendo il favore.
Mi hai insegnato qualcosa di grande:
"Se vogliamo aiutare gli altri, dobbiamo essere in grado di staccarci dai nostri bisogni e le persone troppe bisognose, chi di affetto, chi di attenzioni, chi di riconoscimenti non sono in grado di dare nulla."
23 agosto: 9a tappa Dogna - Camporosso
Tappa nove, Camporosso!
Ancora non ci credo che siamo arrivati fino a qui, quante emozioni... indescrivibile. Adesso abbandoniamo lo sconforto e la disperazione e facciamo spazio alla gioia!
È una cosa pazzesca il fatto di esistere! Eppure, abbiamo perso l’abitudine di provare gioia. Esistiamo e facciamo finta di niente. Ogni momento dovrebbe essere pura gioia! Noi inseguiamo la felicità, ma sbagliamo perché stiamo rincorrendo ciò che già siamo.
E adesso a letto presto, domani dobbiamo toccare il cielo prima della pioggia!
24 agosto: 10a tappa Camporosso - Monte Lussari
Decimo giorno: La vetta del Monte Lussari 1.790m
abbiamo fatto circa 200 km, siamo partiti dal mare per arrivare tra le nuvole.
"Ogni cosa ha uno scopo. Gli orologi ti dicono l'ora e i Gps la posizione."
Fanno quello che devono fare.
Forse per questo i meccanismi rotti mi rendono triste, non possono più fare quello che dovrebbero.
Forse è lo stesso con le persone. Se perdi il tuo scopo è come se fossi rotto".
26 agosto
Ci abbiamo messo un po’ a riprenderci, ma oggi dobbiamo ringraziare tutte le persone che ci hanno sostenuto durante questo cammino, un’esperienza che porterò nel cuore per sempre.
Vi auguriamo un "cammino di vita" altrettanto meraviglioso, e affinché sia così, ricordatevi che...
- Ciò che ci delude, non sono le persone, ma le aspettative che riponiamo in loro.
- Ogni persona che incontriamo ha sempre un messaggio per noi.
- E’ importante essere sempre gentili, con tutti.
- Non bisogna caricarsi troppo peso sulle spalle.
- Se un ostacolo vi costringe a cambiare il percorso che avevate pianificato, esiste sempre il piano B, ma non fermatevi, mai.
- Abbiamo una testa, imparate a riflettere e a gestire le vostre energie.
- Piangere serve, non vergognatevi di farlo.
- Non c'è gioia senza dolore, non c'è vita senza travaglio, non c'è alba senza la notte.
e infine.....
Ricordatevi di guardare, con gli occhi pieni di amore, la vostra immagine riflessa allo specchio e scoprirete la favola nascosta dentro voi stessi.
Con affetto,
Emma e Zeus.