Aquileia: la basilica patriarcale

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Dedicata alla Madre di Dio e agli SS. Ermacora e Fortunato, lunga è la storia della Basilica dalla sua fondazione ad oggi, essa venne costruita dal vescovo Teodoro dopo l’Editto di Milano del 313 d.C..

Riedificata dopo un probabile incendio dal vescovo Cromazio, nuovi lavori si fecero nel IX sec. con il patriarca Massenzio, poi nell’XI secolo il patriarca Poppone, considerato il “grande ricostruttore” della Basilica, fece l’innalzamento dei muri perimetrali, affrescò l’abside ed innalzò il campanile.

Nel XII sec. il patriarca Vodolrico di Treffen affrescò la cripta. Dopo il disastroso terremoto del 1348, il patriarca Marquando di Randeck rifece tutta la copertura e il soffitto ligneo.